Canali Minisiti ECM

Cuore a rischio con i disturbi mentali

Cardiologia Redazione DottNet | 12/05/2017 13:36

Le aggravanti sono anche obesità o sovrappeso

 I pazienti che soffrono di gravi malattie mentali quali schizofrenia, disturbo bipolare e disturbo depressivo maggiore sembrano essere maggiormente esposte al rischio di malattia cardiovascolare. Sono i risultati dello studio condotto da un team di ricercatori dell'Università di Padova e di diversi Paesi (USA, Brasile, Gran Bretagna, Australia, Belgio) basato su una analisi su larga scala condotta su oltre 3 milioni di pazienti confrontati con 110 milioni di controlli per un totale di 92 studi.   

"Lo studio - spiega il dott. Marco Solmi, del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Padova, primo nome della ricerca insieme al prof. Correll - è stato condotto con la metodologia della meta-analisi su quasi 100 studi pubblicati che hanno fornito dati su un vasto campione di pazienti dell'età media di circa 50 anni osservati per un periodo di 8,4 anni. Nell'arco di questo tempo ben il 3,6% dei pazienti con malattia mentale grave (Smi) sviluppa una malattia coronarica, soprattutto se la Smi è affiancata da altri fattori di rischio come l'obesità o il sovrappeso". Dal lavoro molto accurato del team internazionale che ha esaminato popolazioni differenti di pazienti con SMI per un periodo di oltre 8 anni è emerso chiaramente un aumento del rischio di sviluppare una malattia coronarica del 54%, problemi cerebrovascolari del 64%, uno scompenso cardiaco del 110% fino ad arrivare a un aumento del rischio di morte legata a problemi cardiovascolari dell'85%.

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

Ti potrebbero interessare

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno